Abbiamo chiesto alla Vicedirettrice di Confcooperative, Fabiola Di Loreto, quali sono le tradizioni che accompagnano ogni anno il suo Natale.
Ecco cosa ha risposto.
In occasione del Natale, quale piatto della tradizione italiana considera il più importante, irrinunciabile da servire in tavola?
Faccio una premessa. Io sono romana, nata a Roma e da sempre ho vissuto a Roma. Da alcuni anni però ho trasferito la mia residenza in Umbria per cui, alle tradizioni tipicamente romane, ho aggiunto quelle della terra di San Francesco.
Mettere insieme queste due tradizioni significa ad esempio conciliare, per la cena della Vigilia, il pesce e le verdure miste fritte, tipiche della romanità, e i piatti semplici e poveri, come vuole la migliore tradizione della terra Umbra, con una cena, servita prima della Messa della notte di Natale, fatta di minestra di ceci e baccalà lesso condito con olio e limone.
Quali sono, secondo lei, gli ingredienti per trascorrere al meglio questa festività?
La salute, la pace e la solidarietà mi verrebbe da dire d’istinto, sono i migliori ingredienti per passare qualsiasi festività. Ma in termini culinari penso agli antipasti, che sono il mio piatto preferito. Tanti, diversi, particolari, presentati a tavola con una accurata coreografia. Mi potrei fermare qui nel mio pranzo ideale di Natale, come in qualsiasi altra occasione.
Natale esclusivamente a casa in famiglia? O anche un viaggio all’insegna dell’arte e della cultura?
Per chi, come me, è costretta a viaggiare molto per lavoro durante tutto l’anno, le festività rappresentano anche l’occasione migliore per godere della mia casa, degli affetti della famiglia, del calore delle cene tra amici, del recupero di spazi dedicati a riflettere, a leggere, a pensare e a coltivare i rapporti umani, dedicando il giusto tempo all’ascolto e al dialogo. Quindi preferibilmente in casa e con la famiglia è il modo migliore per me per trascorrere il Natale.
C’è un rito, un’usanza particolare, con la quale è solita accompagnare l’avvicinarsi del Natale o il suo arrivo?
Si, è la preparazione dell’albero di Natale e del Presepe. Mi piace dedicare tempo a questo rito. Mi ricordo da bambina la gioia nel poterlo fare insieme a mio padre e a mio fratello.