Cosa accade quando si fondono la natura ludica dei finger food e il cibo di conforto? La soluzione al quesito è una soltanto: si scatena un gioco di ricordi, desideri di regressione, effervescenza dell’anima.
Il cibo che si mangia con le mani, immediato e subitaneo, che non richiede attese, ma solo speranze di sapore, immaginazione, curiosità, mi trasforma in una bambina golosa e impaziente. Mi proietta nel tempo galleggiante nell’infinito dell’infanzia. Mi ricorda l’ora di cena, quando la casa si riempiva di profumi che provenivano dalla cucina. Il suono delle polpette che friggevano o quei giorni in cui l’indulgenza la faceva da padrona e mia madre ed io cedevamo alle lusinghe di quella che in Piemonte si chiama merenda sinoira: un pasto consumato nel tardo pomeriggio che di solito funge da cena e nel quale si mangiano cibi di vario genere. Erano giorni speciali: ci liberavamo dalle convenzioni, non avevamo orari, ci viziavamo e gustavamo cibi golosi, quelli delle coccole e della trasgressione. Quello era cibo di conforto, quello era cibo ludico, quello era amore.
Queste polpette saporite strizzano l’occhio al vitello tonnato tradizionale dal quale ereditano alcuni ingredienti e si fanno mignon per adattarsi a un aperitivo. Il gusto raffinato della carne si arricchisce grazie alle note sapide degli altri ingredienti e acquista morbidezza per la presenza dell’olio contenuto nel paté di olive (per questo raccomando di scegliere un prodotto di alta qualità). La nota dolce del miele e quella legnosa dei semi di girasole tostati completano questi bocconcini che possono anche essere serviti come secondo piatto.
Ingredienti
(dosi per 22 polpettine circa)
200 grammi di carne di vitello macinata
25 grammi di grissini (per una ricetta adatta ai celiaci sostituire l’ingrediente con un prodotto equivalente privo di glutine)
10 grammi di capperi sotto sale
3 filetti di acciuga sottolio
2 cucchiaini abbondanti di paté di olive in olio extravergine
Miele millefiori q.b.
Semi di girasole q.b.
Sale al bisogno
Procedimento
Riscaldo il forno a 200°C.
In una ciotola riunisco la carne macinata, i capperi dissalati tritati assieme ai filetti di acciuga, i grissini sbriciolati grossolanamente e il paté di olive. Mescolo con cura e regolo di sale solo se necessario. Devo ottenere un impasto omogeneo e sodo. Lascio riposare per 10 minuti.
Trascorso il tempo, formo piccole polpette di circa 2 cm di diametro e le dispongo in una teglia foderata di carta da forno. Cuocio a 200°C per 10 minuti, rivoltando le polpette a metà cottura. Devono dorarsi esternamente e rimanere morbide all’interno.
Nel frattempo tosto i semi di girasole in un padellino ben caldo avendo cura di non bruciarli. Estraggo le polpette dal forno e le lascio intiepidire (devo poterle maneggiare). Riscaldo il miele per renderlo fluido e vi immergo la sommità di ciascuna polpetta che poi appoggio sui semi di girasole affinché aderiscano allo strato di miele.
Servo le polpette tiepide o fredde.
Autore: Paola “Slelly” Uberti
Blog: Slelly – The Dark Side of Kitchen