Quando si prepara la pasta fresca ripiena, quanto scarto di sfoglia rimane? Spesso abbastanza. Mia mamma, per esempio, la ricicla tagliandola a pezzettini per arricchire un buon brodo. In questo caso, invece, l’ho tagliata a pezzi disuguali e fatta seccare su gratella, per condirla poi con un ragù vegetale di legumi. Non pensiamo a questo alimento come esclusivo delle stagioni fredde e di zuppe o contorni delle feste natalizie. I legumi sono 4 stagioni e possono in questo caso sostituire la carne per un condimento veloce e altrettanto saporito, nutriente e sano. Questa è una ricetta senza lattosio e sostituendo la farina di farro con una senza glutine, può diventare ideale anche per chi soffre di celiachia.
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
350 g di avanzi di sfoglia all’uovo con farina di farro (per la sfoglia: 1 uovo ogni 100 grammi di farina di farro spelta)
150 g di lenticchie di Castelluccio
250 g di polpa di pomodoro a pezzi
trito di sedano bianco, carota e scalogno
15 g di brodo granulare vegetale (senza glutammato)
Acqua q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Procedimento
Si comincia preparando il ragù di lenticchie, cuocendole in acqua non salata, scolarle e farle soffriggere in casseruola con un trito di sedano, carota e cipolla e olio. Aggiungere poi la polpa di pomodoro, il brodo granulare sciolto in poca acqua tiepida e far cuocere per circa 30 minuti a fuoco lento. Nel frattempo portare ad ebollizione l’acqua e cuocere i maltagliati di farro e una volta morbidi scolarli e aggiungerli al ragù di lenticchie, mescolando accuratamente per condire bene la pasta. Servire con un Lambrusco secco di Castelvetro Modenese.
Autore: Monica Martino
Blog: Esperimenti in cucina – Una biologa ai fornelli