Il pregiato tonno rosso un tempo poteva essere considerato il re del Mediterraneo, uno dei predatori al vertice della catena alimentare dei nostri mari, nonché preda più ambita per i pescatori d’altura.
Specialmente se giovani, questi pesci si spostano in banchi e possono aggregarsi ad altre specie simili. Vivono nelle acque temperate e sono tipici dell’Oceano Atlantico, ma il mar Mediterraneo, insieme al Golfo del Messico, funge da fondamentale “nursery”. Questi pesci, infatti, affrontano lunghissime migrazioni a gran velocità, per potersi riprodurre in primavera nelle acque più tiepide e tranquille di questi due mari.
Il tonno rosso è così pregiato che viene battuto all’asta in tutto il mondo e in particolare in Giappone, dove è molto ambito per la preparazione di sushi e sashimi.
Il pomodoro ciliegino si coltiva ormai in quasi tutte le regioni italiane ma, in modo particolare, nella zona sud-est della Sicilia, dove le caratteristiche climatiche e ambientali sono più idonee. In commercio lo si può trovare in tutto il periodo dell’anno. Questo tipo di pomodoro sviluppa i suoi frutti a grappoli ed ogni grappolo può avere fino a venticinque pomodorini. I frutti di questo ortaggio si presentano rotondi, di colore rosso vivo, con un gusto dolciastro e sono molto usati in cucina per preparare insalate ma anche da magiare da soli. Buonissimi così, deliziosi sottolio, come quelli che ho utilizzato nella ricetta!
I prodotti che ho utilizzato per questo fingerfood mi sono stati gentilmente offerti da Capperi, un portale di e-commerce che intende valorizzare cooperative e produttori del territorio siciliano guardando al mercato in modo innovativo, sostenibile, salutare ed etico.
“Capperi” parte dalla Sicilia per rendere accessibile in tutto il mondo l’eccellenza dei prodotti del territorio locale con l’ambizione di contribuire anche alla crescita del capitale sociale per lo sviluppo delle comunità locali.
Storia, tradizioni, gusto e consumo responsabile, fanno parte della mission del portale.
Con due must ben precisi:
1) recuperare il rapporto che c’è tra cibo e salute di fronte al dilagare del cibo spazzatura e di abitudini sempre più lontane dalle antiche e sagge tradizioni;
2) connettere produttori e consumatori, creando occasione di crescita ai primi ed assicurando ai secondi consapevolezza e accessibilità, favorendo il modello cooperativo e collaborativo.
In questa prospettiva, Capperi offre i prodotti della tradizione regionale siciliana, realizzati artigianalmente da cooperative locali rispettando i ritmi delle stagioni e la sapienza tradizionale, in modo innovativo e sostenibile.
Ingredienti
(dosi per 16 tartine da 7 cm di diametro)
Tonno Rosso di Sicilia capperi.coop
16 fette di pane ai cereali in cassetta
130 g di ceci cotti
50 gr di Pomodori ciliegini secchi sottolio bio capperi.coop
Capperi sottaceto q.b.
Origano di Sicilia Bio Aromathica capperi.coop q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Procedimento
Dalle fette di pane ricavate 16 dischetti aiutandovi con un coppapasta della forma che preferite, io ne ho utilizzato uno a forma di fiore o, se non l’avete, utilizzate un bicchiere e ritagliate il pane con un coltellino affilato.
Scaldate una padella antiaderente, metteteci i dischetti e fateli dorare da ambo i lati per un minuto (senza utilizzare olio o altri grassi) e metteteli a raffreddare.
Nel frattempo mettete i ceci con i pomodorini e 4 cucchiai d’olio nel frullatore e frullate fino ad ottenere un paté.
Toglietelo dal frullatore e, se non fosse abbastanza morbido, aggiungete ancora un pochino d’olio , unite dell’origano e amalgamate bene.
Dividete i tranci di tonno in pezzettini.
Spalmate il paté su ogni tartina, mettete sopra i pezzettini di tonno, un pomodorino, qualche cappero, un filo d’olio e una spolverata di origano e servite.
Autore: Maria Antonietta Grassi
Blog: Il pomodoro rosso di MAntGRA