Gli orti sui balconi ai tempi della quarantena

In questo periodo di quarantena, sui balconi si moltiplicano piccoli orti “fai da te” con lo scopo, non solo di garantirsi una produzione casalinga di verdure ed erbe aromatiche, ma anche di avere la sensazione di trovarsi all’aria aperta.
Si registra, non a caso, un aumento nell’acquisto di semi, piantine, fertilizzanti e strumenti domestici acquistati soprattutto on line oppure attraverso vivai che effettuano la consegna a domicilio.

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Non bisogna avere per forza un giardino; ai più appassionati, con un minimo di pollice verde, può bastare anche un semplice davanzale oppure una parete su cui montare un orto verticale per togliersi la soddisfazione di un pesto casalingo o di patate arrosto con il proprio rosmarino, oppure di una pizza margherita con la fogliolina di basilico.

Le novità offerte sul mercato per preparare l’orto in terrazzo sono molte e non c’è che da scegliere tra peperoni, cetrioli, melanzane, fagiolini e ogni tipo di ortaggio. Per non parlare delle tipologie di vasi presenti sul mercato (colorati, di design, con doppio alloggio) e dei siti che ci propongono vasi fai da te utilizzando elementi di recupero (bottiglie di plastica, pneumatici etc).
Le piantine più richieste sono quelle di insalata perché sono semplici da coltivare e garantiscono il raccolto dopo appena 40 giorni circa, con un costo molto contenuto. Ma molto gettonate sono anche le piantine di pomodoro e le fragole, oltre alle classiche piante aromatiche.

Coltivare un piccolo orto non è solo un hobby. Può dare un aiuto nell’economia domestica, oltre ad avere ottimi benefici per il nostro benessere psicofisico, tanto che si parla di “ortoterapia”. Sembra che, in questo momento, sia più terapeutico curare un orto che seguire una lezione di yoga via Zoom!

Cosa non deve mai mancare

Le condizioni imprescindibili per fare un orto in casa sono tre: la prima è la presenza di sole. In base all’origine della luce diretta dipenderà dove coltiveremo, quando e cosa. La seconda è l’acqua: meglio un luogo con umidità costante per annaffiature più frequenti ma con minore quantità di acqua. Infine il  terriccio: bisogna trovarlo fertile, aggiungendo quando serve del concime.

Il kit di cui dotarsi

Anche se i vasi in terracotta sono i migliori, per cominciare la nostra attività meglio acquistare quelli in plastica di forma rettangolare. Questo perché sono più leggeri da trasportare e si possono addossare gli uni agli altri per guadagnare spazio. Le piante a elevato sviluppo fogliare come le zucchine e i pomodori hanno bisogno di vasi profondi, altrimenti il rischio è che crescano poco e che infine muoiano.

Quale terriccio scegliere

I vasi vanno preparati tutti con argilla o ghiaietta sul fondo. Al terriccio universale da giardinaggio è bene aggiungere anche un po’ di sabbia, perché gli ortaggi non amano un substrato capace di trattenere a lungo l’acqua, che deve invece drenare facilmente. La sabbia, meglio se a grana grossa, deve essere circa il 10% del totale.

Come annaffiare l’orto

Gli apporti idrici devono essere frequenti, ma mai troppo abbondanti. Quando si annaffiano le piante, è meglio non bagnarle mai a pioggia, meglio versare l’acqua sul terreno, preferibilmente sui bordi, arriverà da sola alle piante senza creare uno shock termico come invece succederebbe innaffiandole direttamente sulle radici. Nel periodo di coltivazione, se la pioggia scarseggia, è necessario irrigare tutti i giorni. È preferibile innaffiare di sera, dopo il tramonto.

Quando piantare

Il periodo ottimale per la messa a dimora di piantine già cresciute, non semi (che sul balcone hanno poche possibilità) è tra fine marzo e fine aprile.

Come concimare l’orto

Concimare va benissimo ma non bisogna esagerare. Infatti un’eccessiva quantità di concime rischia di bruciare le radici delle piante. Tra i concimi bio migliori, il più adatto è il terriccio di lombrico, da inserire direttamente quando si mette il terriccio nei vasi. E’ molto nutriente, non prevede controindicazioni e va bene per qualsiasi pianta. Se non siete esperti evitate i concimi liquidi: basta un dosaggio leggermente sbagliato o troppo vicino al precedente per bruciare tutto. Anche i fondi del caffè sono ottimi per concimare i nostri vasi sul balcone.

Raccomandazioni

Non utilizzare prodotti antiparassitari, ma difendere le proprie coltivazioni con reti anti-insetto o tessuto non tessuto, anche asportando manualmente gli insetti.

Accoppiamenti in vaso

Peperoncini/Peperoni con Insalata
Fragole con Lattuga
Pomodori con Cipolla e Basilico
Fagiolil/Fagiolini/PiselliI con Spinaci