Focaccine veloci al timo di Sicilia

In questo periodo non semplice, dove è diventato difficile trovare materie prime come il lievito di birra e la farina comune perché si ha il tempo di dedicarsi ad impastare pane e pizza, è utile proporre delle alternative rapide, gustose e con farine che magari si conoscono meno oppure mai utilizzate.

Un esempio sono queste Focaccine veloci al Timo di Sicilia, preparate mescolando farina di grano duro Senatore Cappelli e farina di orzo integrale, aromatizzandole con questa pianta aromatica facente parte del paniere di prodotti Capperi.

Queste focaccine lievitano direttamente al forno, quindi possono essere preparate poco prima di servirle a tavola come sostituti del pane o da farcire con i propri prodotti preferiti!

focaccine veloci al timoIngredienti
(dosi per circa 12 focaccine)

200 g di farina di grano duro Senatore Cappelli
200 g di farina di orzo integrale
10 g di Timo di Sicilia Aromathica Bio (acquistabile onle tramite Capperi)
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate
50 mL di olio extravergine di oliva
15 g di sale integrale fino
Un pizzico di zucchero
Acqua q.b.
Sale in fiocchi q.b.

Procedimento

In una ciotola capiente mescolare gli ingredienti secchi: le farine, il timo, il lievito istantaneo, il sale integrale e lo zucchero; mescolare il tutto per distribuire bene gli ingredienti tra di loro. Aggiungere poco per volta acqua a temperatura ambiente e iniziare a impastare.

In seguito aggiungere 40 mL di olio e continuare a impastare, aggiungendo altra acqua se necessaria fino ad ottenere un panetto morbido e liscio.

Su una spianatoia spolverata di farina stendere l’impasto con uno spessore massimo di 1 cm e con un coppa pasta ricavare dei dischetti da adagiare su una placca da forno.

Spennellare le focaccine con l’olio rimanente e creare delle fossette sulla superficie con le dita e spolverare con il sale a fiocchi.

Cuocere a forno ventilato a 200°C per circa 20 minuti.

Se gradito, prima di servire spennellare ancora con dell’olio.

Autore: Monica Martino
Blog: Esperimenti in cucina – Una biologa ai fornelli