Il pregiato tonno rosso, un tempo considerato il re del Mediterraneo, era uno dei predatori al vertice della catena alimentare dei nostri mari, nonché preda più ambita dai pescatori d’altura. Questo pesce può raggiungere dimensioni imponenti, superando i tre metri di lunghezza e i sei quintali di peso.
Specialmente se giovani, questi pesci si spostano in banchi e possono aggregarsi ad altre specie simili. Il tonno rosso vive nelle acque temperate ed è tipico dell’Oceano Atlantico, ma il mar Mediterraneo, insieme al Golfo del Messico, funge da fondamentale “nursery”. Questi pesci, infatti, affrontano lunghissime migrazioni a gran velocità, per potersi riprodurre in primavera nelle acque più tiepide e tranquille di questi due mari.
Il tonno rosso è così pregiato che viene battuto all’asta in tutto il mondo e in particolare in Giappone, dove è molto ambito per la preparazione di sushi e sashimi.
Il tonno rosso sottolio e l’origano che ho utilizzato per questa ricetta mi sono stati gentilmente offerti da Capperi, un portale di e-commerce che intende valorizzare cooperative e produttori del territorio siciliano guardando al mercato in modo innovativo, sostenibile, salutare ed etico.
Capperi parte dalla Sicilia per rendere accessibile in tutto il mondo l’eccellenza dei prodotti del territorio locale con l’ambizione di contribuire anche alla crescita del capitale sociale per lo sviluppo delle comunità locali.
Storia, tradizioni, gusto e consumo responsabile, fanno parte della mission del portale.
Con due must ben precisi:
1) recuperare il rapporto che c’è tra cibo e salute di fronte al dilagare del cibo spazzatura e di abitudini sempre più lontane dalle antiche e sagge tradizioni;
2) connettere produttori e consumatori, creando occasione di crescita ai primi ed assicurando ai secondi consapevolezza e accessibilità, favorendo il modello cooperativo e collaborativo.
In questa prospettiva, Capperi offre i prodotti della tradizione regionale siciliana, realizzati artigianalmente da cooperative locali rispettando i ritmi delle stagioni e la sapienza tradizionale, in modo innovativo e sostenibile.
Ingredienti
(dosi per una focaccia di cm 30 di diametro, spessa circa 2 cm)
250 g di farina 0
2 gr di lievito di birra secco
180 ml d’acqua a temperatura ambiente
250 g di passata di pomodoro
400 g di Tonno Rosso di Sicilia (Capperi)
Origano di Sicilia Bio Aromathica (Capperi) q.b.
Rucola q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
6 g di sale fino
Procedimento
Versate la farina in una ciotola capiente, sciogliete il lievito nell’acqua e unitelo alla farina. Amalgamate bene tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo. Unite 2 cucchiai d’olio e 1 cucchiaino di sale.
Continuate ad impastare fino a quando l’impasto risulterà elastico.
Formate una palla, ungete una ciotola e depositatecela. Coprite con della pellicola e lasciate lievitare per 1 ora nel forno spento o in un luogo tiepido e privo di correnti d’aria.
Trascorso il tempo riprendete l’impasto e mettetelo su di un piano infarinato, dategli la forma di un panetto rettangolare e poi procedete alla piegatura come per preparare la pasta sfoglia. Stendete un po’ il panetto, poi ripiegate verso il centro i due lati corti, lasciate riposare, poi girate di 90° appiattitelo leggermente e ripiegate i lati. Questa operazione consentirà d’inglobare molta aria, il che la renderà “sofficiosa” e ben alveolata.
Riformate una palla, ungetela leggermente e rimettetela nella ciotola. Coprite con la pellicola e ponete in frigo per 16/20 ore.
Togliete la frigo e lasciatela lievitare, sempre coperta per altre 3 ore.
Trascorso il tempo oliate abbondantemente una teglia e trasferiteci l’impasto.
Allargatelo delicatamente con le dita, partendo dall’esterno, fino ad ottenere un disco.
Stendete sul disco la passata di pomodoro preventivamente salata, un filo d’olio, un po’ di origano e lasciate riposare ancora per 30 minuti sempre coperta e lontano da correnti d’aria.
Nel frattempo accendete il forno (modalità statica) a 200/220° (dipende molto da forno a forno), quando sarà caldo al punto giusto, infornate per 25 minuti.
Sfornate, distribuite sopra i pezzettoni di tonno, la rucola e servite.
N.B.: La particolare lievitazione utilizzata per questa focaccia la rende particolarmente buona, alveolata e digeribile.
Autore: Maria Anotonietta Grassi
Blog: Il pomodoro rosso di MAntGRA