Cooperativa Sociale Anima. Un racconto di vita vera.

Oggi, in occasione della Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down, raccontiamo di un’esperienza meravigliosa che, da più di dieci anni, stupisce, allieta ed arricchisce un piccolo paese vicino a Bologna, più precisamente Bentivoglio; la realtà di cui vogliamo brevemente parlare si chiama Anima ed è una ONLUS, una cooperativa sociale di tipo A+B, cioè una organizzazione che si occupa dell’inserimento lavorativo di ragazzi down.

L’obiettivo e la missione della cooperativa è quello di organizzare percorsi di inserimento al lavoro rivolti a soggetti “svantaggiati” ed ogni attività messa in campo ha come obiettivo l’inserimento ed il coinvolgimento di ragazzi e persone diversamente abili; ogni ragazzo ha un proprio progetto personale di miglioramento in base alle proprie capacità ed attitudini.

Per loro vale il concetto di “doppio prodotto”, cioè l’inclusione sociale attraverso il lavoro e i servizi scambiati. Ogni volta che si compra qualcosa da loro, o si usufruisce di un loro servizio, all’interno c’è un doppio valore: il primo è certamente il bene consumabile o il servizio, ma in aggiunta c’è l’operazione sociale di inserimento ed integrazione di soggetti “svantaggiati”.

Come amano dire: “…siamo tutti matti e siamo tutti diversamente abili!”: tutto nasce da un gruppo di amici, di educatori, che sono riusciti a concretizzazione un sogno, quello che soltanto i sognatori, gli utopisti possono avere… che la realtà diventi un po’ più giusta, inclusiva, ma anche allegra, leggera, divertendosi insieme.

Anima foto ragazzi

C’erano varie esperienze precedenti, c’era la voglia di cambiare qualcosa, c’era la motivazione… e dopo è arrivata anche l’opportunità!

Oggi, per conto del comune di Bentivoglio, la cooperativa conta una sessantina di operatori, di cui circa 40 disabili, ed è diventata una realtà polifunzionale: i ragazzi si occupano del servizio di pulizia dei cimiteri di Bentivoglio e, in collaborazione con l’Istituzione Villa Smeraldi, gestiscono la biglietteria del Museo della Civiltà Contadina, ospitano scuole per laboratori didattici, insieme all’Università di Bologna si occupano del Pomario (che conserva ed ospita più di 150 specie di frutti antichi), si fanno carico della manutenzione del parco di Villa Smeraldi e si dedicano alla coltivazione di piccoli ortaggi in maniera totalmente biologica.

I loro prodotti, che rispettano i cicli della natura e conservano la biodiversità e l’ambiente garantendo prodotti di qualità, si possono gustare presso il loro ristorante, una vera chicca dove tramite il lavoro fanno un dono agli altri.
Per loro la cucina è un laboratorio di sapori e di gioia, giocano in un mondo di padelle e pentole per preparare cibi tipici dell’Emilia Romagna: pasta fresca e pane fatti da loro tutti i giorni, crescentine e tigelle della tradizione, carne alla griglia e tanto altro; per far conoscere la loro realtà e gli ottimi cibi, la cooperativa fornisce anche il servizio di catering per cerimonie sociali, incontri culturali, sportivi e per ogni genere di festa.
Il tutto sapientemente miscelato, ogni ragazzo ha un compito preciso e tutto quello che può essere fatto a mano viene fatto da loro: la Locanda Smeraldi è un posto da “favola”, dove si mangia da favola in un rapporto qualità/prezzo che non ha uguali, soprattutto se si pensa al doppio valore.

locanda smeraldi

Nel raggio di 10 km. e non solo, tutti conoscono e frequentano Anima, tutti ben volentieri partecipano al progetto, tutti sanno del “bene” che la cooperativa rappresenta per i ragazzi e per le loro famiglie, che sono sgravate dal badare tutto il giorno ai ragazzi perché c’è qualcuno che li accoglie e li valorizza, dando dignità, reddito e soddisfazioni.

Tutto può aiutare a portare avanti la cooperativa e a poter inserire sempre più ragazzi nel lavoro.
Tutto si può cambiare partendo dalle persone, non necessariamente percorrendo la solita strada.
Tutti i ragazzi che passano in cooperativa possono essere trattati come quello che sono, persone. Anzi… persone speciali!
E per fare questo hanno pensato ad una grande squadra, la squadra di ANIMA.

i ragazzi

Davide Pieri
Confcooperative Emilia Romagna – FedAgriPesca