I funghi, un’ottima fonte proteica e spesso utilizzati come sostituti della carne, sono molto versatili nella preparazione di piatti salati abbinati a moltissimi alimenti.

Se la forma lo permette, come nel caso dei funghi portobello (tra i più grandi in commercio), diventano un secondo piatto o piatto unico farcendoli nei modi più fantasiosi.

In questa ricetta, i funghi accolgono una farcitura saporita utilizzando del bulgur integro di grano duro biologico macinato a pietra. Il bulgur ha proprietà nutrizionali tali da essere consigliato per un’alimentazione sana e completa, oltre ad essere anche più digeribile del classico cereale.

Il bulgur integro di grano duro biologico macinato a pietra è una selezione di Capperi.coop, una piattaforma siciliana che promuove prodotti locali secondo due principi molto importanti:

• recuperare il rapporto che c’è tra cibo e salute di fronte al dilagare del cibo spazzatura e di abitudini sempre più lontane dalle antiche e sagge tradizioni;
• connettere produttori e consumatori, creando occasione di crescita ai primi ed assicurando ai secondi consapevolezza e accessibilità, favorendo il modello cooperativo e collaborativo.

Ingredienti
(dosi per 4 persone)
4 funghi portobello grandi o 8 medio-piccoli
200 g di bulgur integro di grano duro biologico Dìaita Integra Bio
100 mL di brodo vegetale
20 g di concentrato di pomodoro alle verdure
70 g di albume pastorizzato
80 g di grana padano di montagna grattugiato fresco
Olio evo q.b.

Procedimento
Mondare i funghi portobello e privarli del gambo, che viene tritato e tenuto da parte.

In una ciotola versare il bulgur (se preferite, setacciarlo un poco) e il brodo vegetale caldo, lasciando che il cereale si impregni del liquido perché è necessario ottenere un composto asciutto. Nella stessa ciotola aggiungere in seguito il concentrato di pomodoro e l’albume e mescolare bene, aggiungere il grana e mescolare ancora.

Distribuire la farcitura sui funghi, condire con un filo d’olio e infornare a 150°C in modalità statica per 30 minuti.

Servire subito o tiepidi accompagnando con vino bianco o rosato frizzanti.

Autore: Monica Martino
Blog: Esperimenti in cucina – Una biologa ai fornelli